Bud Spencer Blues Explosion sono un duo che abbiamo imparato a conoscere come epigono della ricca scuola dell’Hills Country Blues con un Adriano Viterbini sempre più contaminato dalla musica africana e da un ultimo album, ormai stampato 5 anni fa, con forti venature indie.
Ma con Next Big Niente Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio fanno un salto in avanti che nessun progetto di provenienza indie in Italia aveva mai avuto il coraggio di intraprendere. Malgrado la nostra critica, solitamente, ami osannare autori che danno piccole rinfrescate di un’elettronica vetusta a progetti che restano sostanzialmente derivativi e fuori tempo massimo, in questo caso BDSE fa un passo verso una contaminazione originale nella quale elettronica, afro, rock, hyperpop, glitch, rock-blues si mescolano in modo unico. Dopo la ricca esperienza con I Hate My Village avevamo osservato Viterbini smanettare sempre più devices tecnologici proponendosi come uno dei chitarristi più innovativi della penisola, ma su Next Big Niente il duo disintegra la struttura canzone e ogni forma di riferimento al cantautorame obsoleto tanto in voga in Italia e propongono 10 brani completamente fuori dagli schemi che ne fanno forse la migliore release dell’anno.
In particolare sembra che Viterbini abbia deciso di esplorare le innumerevoli possibilità che la chitarra ha nel rapportarsi all’elettronica determinando una serie di idee originali e innovative. Anche le canzoni, dato che vi sono vari brani cantati, si inoltrano in territori nuovi con sonorità inconsuete e strutture anomale anche se non prive di riferimenti rock-blues. Una ventata di aria fresca in un panorama atrofizzato spesso incapace di disincagliarsi da schemi prevedibili e stantii.
(Amptek, Voto 8,5)
Tracklist
- Big Niente
- Medioriente
- Insynthesi
- Stranidei
- Sabroso Tapas Bar
- Miku 五
- Vandali
- Come Un Raggio
- Camper
- Gerrili
